La Fondazione Rachelina Ambrosini, insieme a Medici con l'Africa Cuamm e affiancati dall’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno, ha realizzato una Casa d’Attesa nelle vicinanze del Centro di Salute di Abobo, al confine tra il Sud Sudan e l’Etiopia sud occidentale...
Presso la sede della Fondazione Ambrosini, un asilo della solidarietà, non solo dedicato a necessità alimentari e igienico sanitario, ma anche a supporto scolastico per chi ne avesse bisogno, con materiale da mettere a disposizione per gli studenti, e la collaborazione gratuita di docenti e volontari, che attraverso un collegamento a distanza, possano sostenere alunni in difficoltà. Noi crediamo che questa iniziativa possa rappresentare un valido strumento, al servizio dei centri di ascolto delle stesse scuole, associazioni e parrocchie, di lotta al disagio sociale.
La newsletter di questo mese è dedicata alla Venerabile Serva di Dio Rachelina Ambrosini. Abbiamo voluto intitolarla “Invisibili”, come quei tanti che ogni giorno incontriamo e scopriamo che vivono nella sofferenza, nelle privazioni, nell’indifferenza, un po’ come è conosciuta Rachelina, una luce in fondo al tunnel per quantisi rivolgono a lei, nella preghiera e nella disperazione. Anche lei, Rachelina, è invisibile a tanti; e pure è presente nella Grazia che accompagna e si manifesta nelle opere che ci chiede il Signore da realizzare. Siamo certi di farla felice per quanto si fa nel suo nome, è sicuramente l’aureola più bella che le si possa regalare nel giorno che ricorda la nascita, a lei che a pieno titolo possiamo far conoscere come: “La Santa degli Invisibili”.
Cari Amici buongiorno.
Nella notte tra il 23 e 24 giugno la Fondazione Rachelina Ambrosini è stata oggetto di un mirato attacco informatico da parte di soggetti stranieri.
Privata (si spera di poter recuperare) di ogni risorsa utile a continuare ad esistere, stiamo facendo ricorso alle personali risorse economiche per gestire la quotidiana operatività.
Gli organi di Polizia sin dal primo momento ci hanno affiancato per fare luce su quanto accaduto.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e non nascondiamo di tendere la mano, la nostra, in questo momento di grave difficoltà.
Di comune accordo con gli Organi Statutari dell’Ente che rappresento, si è deciso di fare leva con un appello a quanti volessero contribuire al sostentamento con un’azione di tesseramento per l’anno in corso e/o di adesione nel ruolo di Soci sostenitori con possibilità di entrare a far parte del
Consiglio Direttivo.
L’importante è non sentirsi soli e anche un piccolo gesto può incoraggiarci a non alzare bandiera bianca.
Il tempo che viviamo è oggi sempre più cupo, fare del bene è diventato un pericoloso fastidio, si è oggetti di chi cerca di minare con ogni mezzo la speranza.
Grati per quanto ognuno potrà fare, vi saluto con un fraterno abbraccio,
Tommaso
Dalla sede oggi, 17 luglio 2025.
FONDAZIONE RACHELINA AMBROSINI
INTESA SAN PAOLO SPA - IBAN: IT57 J030 6909 6061 0000 0010 633
CAUSALE: TESSERAMENTO
FONDAZIONE RACHELINA AMBROSINI
Corso Luigi Cadorna 6, 83030 – Venticano (Avellino) tel. 339 4465559
www.fondazionerachelinambrosini.it – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INTESA SAN PAOLO SPA - IBAN: IT57 J030 6909 6061 0000 0010 633 – C.C. Postale 40644528
La Fondazione Rachelina Ambrosini, Ente Morale regolarmente riconosciuto dal Ministero degli Interni, è iscritta al Registro delle Personalità Giuridiche dalla Prefettura di Avellino al n.329. Le donazioni sono deducibili nella dichiarazione dei redditi, basta allegare la ricevuta del versamento. Si rilascia attestato.
Il Concorso Scolastico che presentiamo quest'anno agli studenti delle Scuole Italiane è
“Intelligenza artificiale, saremo in grado di governarla?”
Cosa ci riserva il presente e il futuro prossimo dell’Intelligenza Artificiale e il suo divenire esponenziale?
Le preoccupazioni in cui fattori tecnologici, sociologici e bioetici s’intrecciano fortemente creando un crescente interesse della comunità scientifica e dell’opinione pubblica sull’utilizzo dell’IA, insieme ai rischi per le sue applicazioni disinvolte con il rischio di disumanizzazione.
Papa Francesco nell’ultimo summit del G7 a Borgo Egnazia, ha rilevato la necessità di non delegare il futuro alle macchine: “Nessuna tecnologia deve scegliere di togliere la vita … non si può fermare il progresso … ognuno di noi deve essere attento al farne buon uso”.
Spetta alla politica creare le condizioni perché tutto ciò sia controllato a vantaggio della ricerca nel campo della sanità, dell’ambiente, dell’istruzione a nuove forme di occupazione e soprattutto ad evitare che la non etica dalla tecnologia possa creare solo profitti per pochi a discapito di tutti e a ridurre a pura mercificazione l’esistenza umana, a cominciare dai bambini sfruttati nell’oscurità di miniere, cono d’ombra per l’alimentazione dell’intelligenza artificiale.
Ricordando che solo la persona, con tutte le sue facoltà intellettive, è il vero capolavoro di Dio, da ammirare nella sua irrepetibile unicità …
Tommaso Maria Ferri
"La tenerezza di Dio, nel sorriso di Rachelina, accanto agli invisibili".
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