Domenica 7 aprile, alle ore 17,30, presso la libreria delle Paoline al corso V. Emanuele in Salerno, sarà presentata la figura di Rachelina Ambrosini, la studentessa santa. L’occasione è data dalla presentazione del libro “Amare Dio con la semplicità dei piccoli. Vita e spiritualità della Venerabile Rachelina Ambrosini” edito dalla San Paolo. All’atteso appuntamento, fortemente voluto dalle infaticabili Suore Figlie di San Paolo, sarà presente l’autore: padre Raffaele Di Muro, sacerdote francescano conventuale e postulatore della causa di beatificazione di Rachelina. Interverranno con don Alfonso D’Alessio, vice direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Salerno, Campagna e Acerno, alcuni testimoni dell’infanzia di Rachelina e il suo nipote più vicino Tommaso Maria Ferri.
Ama la Vita
“Cerca la pace, il grande dono di Dio, l'unica gioia che non si può godere nel male, l'unica gioia perfetta che è frutto del bene. Cerca la pace con lo stesso ardore col quale lo stolto cerca di godere. La troverai nella sottomissione alla volontà di Dio, nella coscienza tranquilla, nell'adempimento scrupoloso dei tuoi doveri di cristiano e di cittadino. Non chiedere soddisfazioni materiali alla vita, ne saresti deluso poichè la vita è un dovere che dà più spine che rose, a chi vuol compierlo fedelmente. Ama la vita come l'unico mezzo col quale potrai raggiungere una eterna felicità in cielo; amala come dono di Dio, stringila con affetto anche se ha la forma di una croce: quanto più sarà penosa, altrettanto ti sarà meritoria!"
"Laudato si mi Signore per Papa Francesco"
28 febbraio 2013 Il saluto del Santo Padre Papa Benedetto XVI.
“Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita”.
"Grazie, cari amici, sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del Creato e dalla vostra simpatia che mi fa molto bene. Grazie per la vostra amicizia, il vostro affetto!". Queste le prime parole rivolte da Benedetto XVI ai fedeli riuniti davanti il Palazzo apostolico di Castel Gandolfo. "Voi sapete che questo mio giorno è diverso da quelli precedenti: sarò Sommo Pontefice della Chiesa cattolica, fino alle otto di sera, poi non più". "Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra. Ma vorrei ancora con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia. Andiamo avanti con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo. Grazie”
Qualche anno fa“Preghiamo per la Chiesa e per il Papa”. Rachelina Ambrosini
La sua invocazione ha un grande respiro ecclesiale. Rachelina Ambrosini ha quattordici anni quando muore il Papa Pio XI. Prega molto per il Santo Padre prima della sua scomparsa, piange molto dopo, confidando di sentirsi orfana. Ama la figura del Pontefice quale vicario di Cristo e guida insostituibile della Chiesa. Sostiene con la sua orazione anche il nuovo Papa Pio XII in ogni sua iniziativa ed è sensibilissima ad ogni suo invito ed alle sue sofferenze. Anche sul letto di dolore, Rachelina innalza la sua orazione a sostegno del santo Padre per la sua salute e per la sua attività apostolica e per tutti i popoli che soffrono a causa della guerra. Invoca Dio anche per il bene della sua nazione che vive tempi di dolore a causa delle vicissitudini politiche.* (cfr. tutte le sue biografie).
Galleria fotografica
{phocagallery view=category|categoryid=13|imageid=302}
Sabato 24 marzo avevo un importante appuntamento al teatro Augusteo di Salerno. Mi affrettavo per strada perché ero in ritardo e sapevo che pochi passi mi separavano dall’esperienza di una mattina diverse dalle altre. Mi sarei a breve ritrovata in un ambiente familiare e al tempo stesso … mondiale.Giusto un anno fa, proprio al teatro Augusteo, per la prima volta conoscevo davvero la Fondazione Ambrosini e iniziavo a rendermi conto che esiste anche un altro “mondo”, uno in cui confidare nell’altro non è solo un’intima esigenza troppe volte disillusa ma una realtà possibile in cui le emergenze vengono affrontate concretamente senza doppi fini, soltanto perché siamo uomini in mezzo a uomini, nostri fratelli. Un modo fatto di parole semplici e di grandi fatti poco pubblicizzati ma di risonanza universale che ti offre l’esempio, ti suggerisce la strada per vivere una vita affacciata sulla Terra e non imprigionata in se stessi. Ecco adesso, con maggiore consapevolezza, al di là dell’ingresso del teatro, Wolisso e l’Africa, l’Honduras, gli studenti delle scuole di Salerno, in rappresentanza di migliaia di ragazzi impegnati nelle attività promosse dalla Fondazione …
Con questa prima Giornata della Mondialità 2012 la Fondazione Ambrosini ha ufficializzato il via del nuovo ciclo di attività che anche quest’anno la portano “in giro per il mondo” così come ha detto il presidente Tommaso Maria Ferri che ha letto ai presenti il messaggio bene augurale del presidente della Repubblica, accompagnato dal riconoscimento della medaglia conferita per il valore sostenuto dall’iniziativa in favore dei giovani. “Queste giornate ha aggiunto il dr. Ferri si propongono di presentare ai giovani “modelli con cui potersi identificare, scoprendo che il tempo e le energie della vita diventano strumenti per la costruzione di un mondo più umano, spazio d’incontro e non di conflitto. Siamo parte di un mosaico di popoli e la pace è indissolubilmente legata ai concetti di giustizia e sviluppo in difesa dei diritti di tutti, il bene comune, la solidarietà, il rispetto, l’attenzione all’ambiente diventano percorsi praticabili dove è possibile fare esperienza della bellezza e della condivisione”. E sul “valore prezioso della Carità quando si accompagna alla Speranza” è stata richiamata l’attenzione della platea quando il presidente Ferri e la dr.ssa Ilaria Savoca Corona, responsabile dell’Associazione dei Medici con l’Africa CUAMM, hanno illustrato con un breve filmato il lavoro che in sinergia stanno svolgendo in Etiopia presso l’ospedale di Wolisso.
Il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, la Caritas Diocesana e la Fondazione Rachelina Ambrosini propongono agli studenti degli Istituti di Scuola Secondaria Superiore dell’Arcidiocesi di Salerno, Campagna ed Acerno: “Le Giornate della Mondialità”
Teatro Augusteo, 24 marzo 2012 ore 9,30 - Salerno
Per i nostri giovani la capacità di aprirsi al mondo è direttamente proporzionale all’offerta di modelli con cui possono identificarsi scoprendo che il tempo e le energie della vita diventano strumenti per la costruzione di un mondo più umano, spazio d'incontro e non di conflitto. Siamo parte di un mosaico di popoli, la pace, è indissolubilmente legata ai concetti di giustizia e sviluppo in difesa dei diritti di tutti. Il bene comune, la solidarietà, il rispetto, l’attenzione all'ambiente diventano percorsi praticabili dove è possibile far esperienza della bellezza e della condivisione.
“La verità vi farà liberi” (Gv 8,32)
PROGRAMMA:
Presentazione della Giornata della Mondialitàdon Michele Del Regno - Responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi di Salerno.
Saluto delle Autoritàdott. Ermanno Guerra - Assessore alla Cultura e all’Universitàdr. Renato Pagliara - MIUR Salerno
Relatoridr.ssa Lavinia Gasperini - Senior Officer, Agricultural Education FAO/ERPdr.ssa Ilaria Savoca Corona - Medici con l’Africa CUAMMdr. Tommaso Maria Ferri - presidente della Fondazione Umanitaria Rachelina Ambrosini
Intervento in video conferenzaing. Enrico Saggese - Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana
ProtagonistiGli Studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Salerno
OspiteL’Orchestra Vocale Numeri Primi
PresiedeS.E. Monsignor Luigi Moretti - Arcivescovo Metropolita della Arcidiocesi di Salerno, Campagna e Acerno
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI SALERNO
Prossimo appuntamento: la “rivoluzione della penna”!
É appena trascorsa una domenica speciale, di quelle in cui la festa trapela da ogni piccola, grande cosa che accade in accordo con il nostro modo di sentire. Prorompe nei sorrisi di chi è vicino e in quelli di uomini lontani che riusciamo ad incrociare con il cuore, come nell’intesa di un immenso amore.
Non riesce a nasconderci questa grande emozione il presidente Tommaso Maria Ferri mentre ci riferisce della giornata dell’ 11 marzo, densa di avvenimenti significativi per le missioni della Fondazione Ambrosini. Si parte dall’Africa, dall’inaugurazione di un centro sportivo sorto vicino all’ospedale di Wolisso, un grande risultato nel programma di aiuti per il sostegno sanitario e di integrazione sociale promosso dalla Fondazione attraverso il progetto “Mio fratello è africano”. “Ad inaugurare il piccolo centro sportivo _ racconta il presidente Ferri_ sono stati i ragazzi e le ragazze che hanno giocato con i colori della carità fatta speranza: il verde dei lupi d'Irpinia e il bianco: la purezza, l'innocenza della nostra Rachelina. Abbiamo vinto tutti, piccoli e grandi e quanti ci hanno aiutato nel realizzare anche questo piccolo sogno: il Coni di Avellino con il suo presidente prof. Saviano che ha fatto giungere i completi di calcio, di pallavolo e basket, Legambiente Campania con il suo presidente Michele Buonomo, l'Unione dei Comuni del Medio Calore con il presidente dott. Luigi De Nisco, sindaco di Venticano”. A Salerno invece_ continua il Presidente Ferri_ si è svolta la giornata conclusiva di un’importante iniziativa organizzata dalla dr.ssa Lucia Memoli, Console Onorario dell'Honduras, un corso di socializzazione primaria all'integrazione al quale hanno partecipato numerosi immigrati provenienti da più nazioni”. Questo evento, che condivide gli intenti delle “Giornate della Mondialità” promosse dalla Fondazione Ambrosini, accresce il rapporto di solidarietà e collaborazione con il consolato dell’Honduras; infatti, durante la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza al corso, la Comunità Honduregna Salernitana ha conferito al presidente Tommaso Maria Ferri una meravigliosa targa con la seguente motivazione: "per la fraterna amicizia dimostrata al nostro Paese durante tanti anni di solidale sostegno e vicinanza”.
“Ora_ conclude il presidente Ferri_ andiamo avanti con il prossimo appuntamento, la "rivoluzione della penna”, che coinvolge i ragazzi delle Scuole e il Teatro Gesualdo di Avellino per fare in modo che nei paesi in cui siamo impegnati con la nostra missione tutti i ragazzi abbiano la certezza di a vere a scuola il minimo indispensabile: la penna“.
Carissimi fedeli,
il ricordo del settantunesimo anniversario della morte della serva di Dio Rachelina Ambrosini, ci offre la possibilità di riflettere e approfondire la bellezza dei valori umani e cristiani che la nostra cara Rachelina, ha praticato nella sua vita breve ma intensa. Vi esorto pertanto ad essere partecipi ai momenti celebrativi che riproporranno alla nostra attenzione il cammino di santità percorso da Rachelina.
Don Armando Zampetti - parroco di Venticano
Programma delle Sante Messe: Benevento Sabato 10 marzo alle ore 18,30, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi, piazza Dogana, sarà concelebrata dal Rev.do Padre Raffaele Di Muro, postulatore della causa di beatificazione.
Salerno Sabato 10 marzo alle ore 17,30, nella Chiesa di San Michele Arcangelo (alle spalle del Duomo), sarà officiata dal Rev.do Mons. Mario Salerno.
Venticano (Avellino) Domenica 11 marzo alle ore 11,30, nella Chiesa Badiale di Santa Maria e Sant’Alessio in Venticano, sarà officiata dal Rev.do Parroco Don Armando Zampetti.
Gioia, orgoglio, riconoscimento: si confondono le emozioni per la particolare attenzione riservata alla Fondazione Ambrosini dal sito della FAO nell’ambito delle attività ERP (Education for Rural People) 2012. Tra esse rientra il concorso scolastico “Rachelina e i Giovani”, portavoce dell’impegno a sostegno dei giovani, più e meno fortunati, e dei nostri progetti al servizio dell’Umanità. Considerarci membri attivi di un partenariato mondiale ci rende fieri e soprattutto ci incoraggia a proseguire con rinnovata energia, perciò desideriamo condividere questo straordinario momento con tutti i nostri sostenitori.
http://www.fao.org/erp/erp-activities-en/2012/school-competition-rachelina-and-young-people-2012/en/
© 2024 Fondazione Rachelina Ambrosini, Corso Luigi Cadorna n.6, 83030 Venticano (Avellino), Italy
Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, per offrire ai visitatori un servizio e un'esperienza migliori. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie